
Ciao Viaggiatori!!! Siete mai stati a Cima Comer?
Se non l’ho avete ancora fatto vi ci porterò io!!! In questa guida racconterò la nostra esperienza e il percorso che abbiamo scelto di fare.
Il nostro itinerario è stato: partenza dal Sasso di Gargnano (Bs), visita all’Eremo di San Valentino e salita fino a Cima Comer.
RAGGIUNGERE IL PUNTO DI PARTENZA DEL SENTIERO
La vostra escursione inizierà da Sasso di Gargnano (Bs), un piccolo e splendido paese del Lago di Garda. Raggiungerlo è molto semplice: una volta arrivati a Gargnano, all’altezza dell’Hotel Tiziana Garni, svoltate e prendete la strada in salita. Continuate a salire seguendo le indicazioni per circa 15 minuti fino ad arrivare al paese. Una volta lasciata l’auto al primo parcheggio che trovate sulla destra, vi consiglio di prendervi qualche minuto per visitare il paese…è splendido.




Il sentiero inizia nel centro del paese, vicino ad una fontana. Adesso non vi resta che iniziare la vostra escursione.
SALITA A CIMA COMER PASSANDO PER L’EREMO DI S.VALENTINO
Prima tappa: Da Sasso all’Eremo
Il sentiero da prendere è il numero 31. Il primo tratto di tragitto è abbastanza pianeggiante o con poco dislivello. Proseguendo si entra nel sottobosco e la strada si fa leggermente più ripida in alcuni passaggi. Noi abbiamo trovato fango e terreno scivoloso per la pioggia del giorno precedente, ma si tratta di una sentiero molto facile. Continuate fino ad arrivare ad un punto panoramico che vi indicherà l’Eremo di San Valentino a circa 10 minuti e la deviazione per Cima Comer.


Seguite l’indicazione per l’Eremo e arriverete in un tratto di sentiero che scende abbastanza ripido. Non è pericoloso, solo bisogna fare un po’ di attenzione. Usate le funi metalliche che sono state posizionate per aiutarvi in questo tratto. Dopo questa emozionante discesa sarete arrivati. Troverete davanti a voi una porta di legno. Superatela, seguite il sentiero e sarete giunti al bellissimo Eremo di San Valentino.


L’Eremo di San Valentino è costituito da una piccola chiesa e annessa casa incastonate nella roccia. La chiesa è molto rustica ma tenuta in buono stato. Per chi volesse c’è la possibilità di pranzare in una piccola area pic-nic. Un posto magnifico con una vista panoramica su Gargnano e sul Lago di Garda. Ricordatevi che è un luogo di culto e pertanto rispettatelo.


Seconda Tappa: Dall’Eremo alla Baita degli Alpini
Una volta riposati siamo pronti a ripartire. Qui le possibilità per salire verso cima Comer sono due: rifare a ritroso la strada che abbiamo percorso prima fino al cartello che indica la cima o salire dal ripido sentiero che si trova subito dopo la chiesetta. Noi abbiamo scelto la seconda opzione.


Precisiamo che non è un sentiero per tutti. Si tratta di una ripida salita su percorso attrezzato con funi metalliche che dovrete usare per salire alcuni punti. Per la pioggia del giorno prima noi lo abbiamo trovato un po’ scivoloso ma comunque fattibile. La salita è di circa 15 – 20 minuti e si ricongiunge, in cima, al sentiero principale che porta alla cima. Una volta arrivati alla fine di questa “scalata” non dimenticate di fare qualche foto al pulpito (è comunque segnalato), dal quale godere di uno spettacolo mozzafiato del paesaggio circostante.


Fatte le foto, ci si ricongiunge al sentiero 31, seguendo le indicazioni Cima Comer. Camminate nel sottobosco fino ad arrivare ad un bivio che indica a destra percorso EE (escursionisti esperti) e a sinistra il percorso più facile (e più lungo) che passa dalla baita degli Alpini. Prendete quello a sinistra e seguitelo fino alla baita. Si tratta di un percorso in salita costante di circa 20-25 minuti. Una volta arrivati siete pronti per affrontare l’ultimo tratto, la salita alla cima.
Terza tappa: dalla Baita degli Alpini a cima Comer

Ultimo tratto che vi porterà fino in cima. Volendo, per i meno allenati, c’è la possibilità di parcheggiare lungo la strada e, direttamente da qui, salire a cima Comer. Il sentiero è ben segnalato e indica un tempo di circa 45 minuti dalla baita. La salita è tosta, con una buona pendenza (da circa 980 mt. a 1280 mt.). Partendo da Sasso vi posso assicurare che la fatica, in questo tratto, si fa sentire. Ma non dovete perdervi d’animo, la meta è vicina. Seguite il sentiero che si inerpica nel sottobosco per circa 35- 40 minuti.
Continuate fino a trovare un bivio che indicherà a sinistra cima Comer e a destra osservatorio. Potrete scegliere il sentiero che più vi piace perché entrambe conducono in cima. Una volta fatta quest’ultima fatica non vi resta che godervi il fantastico panorama che vi circonda….siete arrivati in vetta!!!!


LA DISCESA VERSO SASSO DI GARGNANO
Per tornare dovrete ripercorrere la stessa strada a ritroso (noi siamo scesi da quello per alpinisti esperti che avevamo incrociato salendo, era più asciutto e meno scivoloso), tornando così al paese di Sasso. Il sentiero è nella sua totalità ben segnalato. Il tempo dell’escursione è di circa 4.5–5 ore tra andata e ritorno.


Buona Su e Giù dall’Equatore a tutti!!!
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