
La Rocca di Manerba è sicuramente uno di quei luoghi che non potete perdervi se vi trovate sul Lago di Garda. Situato a Manerba, sulla sponda bresciana del lago, è una riserva naturale con vista panoramica e museo archeologico.
COME ARRIVARE
Raggiungere il Parco Naturale della Rocca di Manerba è molto semplice. Sulla statale gardesana (sponda bresciana) seguite le indicazioni per il centro di Manerba del Garda. La Rocca è ben segnalata. Proseguite con l’auto seguendo i cartelli passando per alcuni stretti e pittoreschi vicoli del paese, fino ad arrivare ad un ampio parcheggio. Parcheggiate l’auto e da qui potrete iniziare ad esplorare la Rocca di Manerba.

UN PO’ DI STORIA (informazioni prese dai cartelli informativi in loco)
La Rocca di Manerba, con la sua conformazione di sperone roccioso proteso sulla sponda sud- occidentale del Lago di Garda, ha attirato l’uomo dalla Preistoria sino al XVI secolo. Le differenti condizioni geomorfologiche e pedologiche, insieme alla diversa esposizione e acclività, hanno anche favorito la diffusione di numerose varietà di essenze mediterranee e rarità botaniche (quali splendide orchidee selvatiche) che fanno del vasto parco una meravigliosa oasi naturalistica con vista privilegiata sul lago e sulla Valtenesi.
Partendo dal Centro Visitatori e seguendo la strada che conduce alla cima dell’altura si può raggiungere a piedi la fortificazione medievale da cui il sito trae il nome. Fu il Provveditore della Repubblica di Venezia Soranzo che ordino’ la definitiva distruzione della rocca, che ormai era diventata sede inespugnabile di banditi.
Sul versante sud-occidentale dell’altura sono stati individuati resti di una villa romana. Nell’area Sasso, invece, sono stati rinvenuti tracce di un insediamento Mesolitico. Infine, scendendo verso il lago per un ripido sentiero, si arriva al “Riparo Valtenesi”, dove la scoperta di rideposizioni collettive dell’ Età del Rame ha confermato il forte significato sacro attribuito già da allora a questi luoghi.
UN’ESCURSIONE PER TUTTI


La Rocca di Manerba è un luogo magico. Ci si trova immersi nella natura, con il rumore delle onde del lago che si infrangono sugli scogli sottostanti. Un labirinto di sentieri che vi regaleranno viste mozzafiato sul territorio circostante.
Salire in cima è molto semplice. Una volta parcheggiato l’auto non dovrete fare altro che salire seguendo la strada principale che vi porterà fino ai resti della rocca. E’ possibile fare qualche deviazione seguendo i sentieri che incontrerete durante la salita. Tutto è spiegato bene nei pannelli informativi che troverete al parcheggio.



La salita è di circa 10 min. Una volta arrivati, oltre ai resti della rocca, troverete una croce che sembra sorvegliare dall’alto il Lago di Garda. Il panorama che vedrete dalla cima è meraviglioso: l’isola dei conigli, il Monte Baldo, Sirmione e la Valtenesi, per citare qualcosa.

Abbiamo scelto di visitarla il mattino, verso le 8.00. Un’esperienza che consiglio per godere della pace che questo luogo sa regalare prima dell’arrivo di altri turisti. Da vivere anche al tramonto, quando il sole trasformerà il panorama con le sue sfumature di colore.
Insomma una gita per tutti, dai più piccoli ai più anziani vista la facilità della salita. Consiglio solo di fare attenzione al sentiero ripido che scende appena sotto la croce.



E, se alla fine dell’escursione voleste avere ulteriori informazioni sulla Rocca di Manerba e la sua storia, potrete visitare il museo con i suoi reperti archeologici. Fuori dal museo è presente anche un bar.
Buon Su e Giù dall’Equatore a tutti !!!