Italia: La ferrata Les Cordes, Alta Badia

Ferrata Les Cordes – La Villa (Bz) – Alta Badia

La ferrata Les Cordes è situata nel parco nazionale Puez-Odle in Alta Badia. Si tratta di una nuova via attrezzata, aperta nel 2019, che offre la possibilità di raggiungere il bellissimo rifugio Gardenaccia situato a 2050 mt. Andiamo ora a vedere nel dettaglio l’escursione da noi svolta.

COME RAGGIUNGERE LA FERRATA E DOVE PARCHEGGIARE

La ferrata è raggiungibile dal paese La Villa (BZ), in Alta Badia, situato ad un altezza di 1468 mt. Per salire potete prendere la seggiovia, ad un costo di 10,60 euro a persona andata e ritorno, oppure optare per il sentiero numero 5b dal paese. In entrambi i casi è possibile lasciare l’auto nei tanti parcheggi gratuiti vicini alla stazione a valle della seggiovia. Lascio il link con la posizione vicina ai parcheggi Seggiovia Gardenaccia

LA SALITA

Dalla stazione a monte della seggiovia, svoltate a sinistra dove una grossa insegna di legno indica il sentiero per l’avvicinamento alla ferrata “Les Cordes”. Camminando per circa 15 minuti in questo meraviglioso parco naturale, seguendo il sentiero 11B, arriverete all’attacco della ferrata. Poco prima di arrivare troverete una struttura in legno con alcuni caschi, messi a disposizione per chi, non facendo la ferrata, decide di proseguire tramite sentiero (che raggiunge comunque il rifugio). Questi servono appunto a proteggersi da un’eventuale caduta di sassi lungo la via attrezzata. Una bellissima iniziativa!

La ferrata

La ferrata non presenta difficoltà tecniche elevate ma in alcuni punti avanza una discreta esposizione. Il primo tratto è in diagonale verso sinistra con, subito dopo, un tratto verticale su facili roccette. Qui inizia la parte più difficile della ferrata, dove bisogna superare un paio di placchette e un canalino che metterà un po’ alla prova lo scalatore. Si tratta comunque di passaggi moderatamente difficili che non dovrebbero creare problemi a chi è abituato a muoversi in ferrata.

Proseguiamo fino ad incontrare un sentiero attrezzato, che ci condurrà, prima ad una panchina con postazione per i selfie, poi verso una parete su facili roccette dove l’esposizione è maggiore. Superata quest’ultima sarete arrivati alla fine della ferrata. Seguite il sentiero che vi porterà alla vostra meta, il Rifugio Gardenaccia.

LA DISCESA

Dopo esservi meritatamente riposati allo splendido rifugio Gardenaccia, è il momento di tornare a valle. Il sentiero da seguire è il numero 5. Questo sentiero si snoda all’interno di un parco naturale con vista sul Sasso Santa Croce e sul paese La Villa. La discesa è abbastanza ripida, aiutata in alcuni punti da cordini metallici. Seguite il sentiero fino alla stazione a monte della funivia, dove terminerà questo meraviglioso giro ad anello nel Parco Naturale Puez-Odle.

Per chi, all’andata, è salito dal paese la Villa, poco prima della seggiovia, dovrà seguire il sentiero che cambierà da 5 a 5A, superando il rifugio Sponata (che lascerete alla vostra sinistra) fino a valle.

INFO GENERALI

Nuova ferrata in un luogo splendido. Non abbiamo riscontrato evidenti difficoltà tecniche se non in un paio di tratti, comunque superabili facendo un po’ di attenzione. La seconda parte della ferrata diventa gradualmente un sentiero attrezzato, ma vige comunque l’obbligo di indossare l’attrezzatura . Bellissima idea quella di allestire, a metà ferrata, tramite un tavolo e un palo di legno, una postazione selfie dove potersi scattare qualche foto ricordo con sfondo la regina delle Dolomiti, la Marmolada. Il ritorno si snoda su un sentiero in ottime condizioni. Consiglio di portare con voi le racchette da trekking per agevolarmi sui tratti più ripidi del sentiero.

La durata dell’escursione è di circa 2 ore totali per una lunghezza di circa 3.50 km. La ferrata è data come moderatamente difficile ed ha un dislivello di circa 200 mt. Il dislivello totale dell’escursione è di circa 420 mt, per chi ovviamente arriva con la seggiovia. I costi aggiuntivi sono appunto quelli dell’impianto, al prezzo di 10.60 Euro andata e ritorno (Anno 2021).

Se hai intenzione di fare questa escursione e hai bisogno della traccia GPX del nostro percorso, contattaci tramite e-mail o sulla nostra pagina Facebook per riceverla gratuitamente.

Cosa mettere in valigia?

La classica domanda che ognuno di noi si pone prima di ogni partenza, con l’ansia di dimenticare qualcosa di importante. Per questo abbiamo realizzato una lista completa di tutti gli oggetti da portare in viaggio, da spuntare direttamente sul foglio.

Buon Su e Giù dall’Equatore a tutti!!!

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