Lago di Garda e dintorni: La strada del Ponale, Riva del Garda (Gennaio 2022)

Vista di Riva del Garda dalla Strada del Ponale – Riva del Garda – Trentino Alto Adige

Ciao Viaggiatori!!! La Strada del Ponale è la protagonista di oggi, meta ambita dagli escursionisti che frequentano il Lago di Garda. La Ponale collega Riva del Garda a Molina di Ledro, ma andiamo a conoscerla nel dettaglio

LA STORIA DELLA STRADA DEL PONALE

Il sentiero del Ponale collega il paese di Riva del Garda (TN) alla Val di Ledro (TN). La strada, che fu scavata nella roccia nella seconda metà dell’Ottocento, è stata dismessa circa vent’anni fa, diventando, dal 2004, uno dei percorsi ciclo-pedonali più belli in Italia ed Europa. Il sentiero è ricco di storia e paesaggi mozzafiato con un sacco di pannelli informativi che ne raccontano il passato. Per chi volesse maggiori info in merito alla storia di questa strada lascio il link del sito ufficiale. Clicca qui

COME ARRIVARE E DOVE PARCHEGGIARE

Il punto di partenza è il centro storico di Riva del Garda. Per quanto riguarda il parcheggio ci sono disponibili molti parcheggi a pagamento oppure alcuni posti liberi lungo la strada. Per la posizione esatta clicca qui.

IL SENTIERO DEL PONALE: DA RIVA DEL GARDA AL LAGO DI LEDRO

Per inaugurare il nostro 2022 abbiamo scelto proprio questo sentiero.

Lasciandovi alle spalle Riva del Garda, camminando in direzione Sud, superate la storica centrale idroelettrica e continuate proseguendo verso la galleria. Qui potrete scegliere se salire a destra (percorso per bici) oppure costeggiare la galleria a sinistra (percorso pedonale). In entrambi i casi vi ritroverete all’inizio della Strada del Ponale. Il sentiero da seguire è il D01 per tutta la lunghezza del percorso.

Già percorrendo i primi metri vi renderete conto della bellezza di questa strada, scavata nella roccia a strapiombo sul Lago. Una strada sterrata che si snoda tra gallerie e punti panoramici regalandovi scorci magnifici. A circa metà del primo tratto ci sono dei gradini che salgono verso sinistra mentre il percorso principale prosegue sotto la galleria. Questa breve deviazione vi porterà verso altri punti panoramici dove potrete visitare alcune fortificazioni belliche.

Il primo tratto della Ponale è di circa 2-2.5 Km ed arriva fino alla foce del Ponale.

Raggiunta quest’ultima si arriva ad un bivio. Dovrete proseguire sulla strada asfaltata che sale sulla destra, seguendo sempre le indicazioni D01 per il lago di Ledro. Superate i tornanti e prendete il sentiero che scende verso sinistra. Attraversate questo piccolo tratto e, dopo una breve salita, vi ritroverete nuovamente sulla strada asfaltata, questa volta trafficata. Svoltate a destra e camminate per questo breve tratto per poi, poco dopo, risvoltare a sinistra tornando su sentiero sterrato. Da qui mancheranno circa 4 Km al Lago di Ledro.

Il sentiero, che passa affianco al torrente Ponale, è in piano e non presenta dislivelli. Continuate a seguirlo seguendo sempre le indicazioni per Ledro (D01) fino ad arrivare alla frazione di Pre e alla sua fucina. Qui potrete prendere la ciclabile appena superato il ponte oppure il sentiero appena prima sulla sinistra. Noi abbiamo seguito la ciclabile e dopo circa 3 Km siamo arrivati prima al paese di Molina di Ledro e poi al Lago di Ledro. Interessante il Museo delle Palafitte per chi non lo conoscesse.

Per il rientro si procede a ritroso fino al punto di partenza. Non si tratta di un giro ad anello.

INFO GENERALI

La Strada del Ponale è un bellissimo percorso dal grande interesse paesaggistico e storico. Questo trekking, anche se non ha notevoli dislivelli, è comunque impegnativo per la sua lunghezza. Chiunque può comunque passeggiare per tutto il primo tratto per godere dei meravigliosi panorami che il Lago di Garda offre.

Dato che il percorso è interamente condiviso da escursionisti/pedoni e ciclisti, si consiglia di prestare attenzione e mantenere la sinistra (per quanto riguarda le persone a piedi) come dicono i cartelli sparsi lungo tutto il sentiero.

Consiglio di non intraprendere il percorso con temperature troppo alte visto che per il primo tratto è esposto completamente al sole. Per chi volesse farlo in invernale come noi, il consiglio è di avere capi pesanti per il tratto centrale perché completamente in ombra.

Si tratta di un percorso affascinante sia per chi lo vuole percorrere in tutta la sua lunghezza sia per chi volesse godere dei panorami che regala. Sicuramente da fare!

La durata dell’escursione è variabile in base al proprio passo di camminato. Noi ci abbiamo messo circa 6 ore andata e ritorno, fermandoci spesso a fare foto. La lunghezza totale è di circa 22 Km con un dislivello totale di circa 470 mt. quasi tutti nella parte centrale.

Se hai intenzione di fare questa escursione e hai bisogno della traccia GPX del nostro percorso, contattaci tramite e-mail o sulla nostra pagina Facebook per riceverla gratuitamente

Cosa mettere in valigia?

La classica domanda che ognuno di noi si pone prima di ogni partenza, con l’ansia di dimenticare qualcosa di importante. Per questo abbiamo realizzato una lista completa di tutti gli oggetti da portare in viaggio, da spuntare direttamente sul foglio.

Buon Su e Giù dall’Equatore a tutti!!!

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