Italia: Monte Guglielmo, Lago di Iseo (BS)

Salita al Monte Guglielmo – Monte Guglielmo (Bs) – Lombardia

Ciao Viaggiatori! Il Monte Guglielmo divide la Val Trompia dalla Val Camonica, due valli in provincia di Brescia. Le ascensioni possono partire da svariati punti. In questo articolo vedremo come raggiungerlo dal comune di Zone, sul Lago di Iseo (Bs).

Questa escursione è stata fatta nel mese di Febbraio 2023.

Breve cenno storico

Il monte Guglielmo (ufficialmente anche Gölem, nome originario in lingua lombarda) è una montagna di 1948 metri che si eleva nelle Prealpi Bresciane. Il nome originario, Gölem, che in lingua lombarda significa colma, è stato erroneamente italianizzato in Guglielmo, senza un riferimento al nome proprio di persona. Il 24 agosto 1902 viene consacrato il monumento al Redentore sul Monte Guglielmo. Il monte è noto anche per la Resistenza durante l’occupazione nazista, visto che nei pressi della località Croce di Marone, il 9 novembre 1943, è avvenuto il primissimo scontro in terra bresciana tra i partigiani e le forze armate nazi-fasciste.

COME ARRIVARE E DOVE PARCHEGGIARE

Come già scritto in precedenza , il paese dal quale si parte per questa escursione, è il comune di Zone (Bs). I parcheggi più vicini alla partenza del sentiero sono due. Ve li elenco entrambi:

  • Il primo parcheggio è quello dove abbiamo parcheggiato noi. Un po’ più distante ma dove si trova facilmente posto. Clicca qui per la posizione.
  • Il secondo, più vicino alla partenza del sentiero, è anche molto più frequentato. Clicca qui per la posizione.

LA SALITA AL MONTE GUGLIELMO

Dal parcheggio, si seguono le indicazioni stradali per il Bosco degli Gnomi. Superato un ponticello, il sentiero inizia a salire su di una strada carrabile. Seguite le indicazioni per il Bosco degli Gnomi sul sentiero n° 227.

Una volta arrivati al Bosco degli Gnomi, dovrete svoltare a sinistra, sempre sul sentiero 227. Questo bosco è stato chiamato così per le sculture, ricreate intagliando il legno, di gnomi e altre creature che abitano nel bosco.

Lasciatevi le sculture alle spalle e continuate a salire fino ad un bivio tra il 227 e il 227/A. Noi abbiamo optato per il 227 A, un taglio che sale ripido sulla destra e che si ricongiunge più avanti con il 227. Quest’ultimo è sicuramente più comodo e largo, ma anche più lungo. A voi la scelta.

Una volta ricongiunti con il 227 continuate a seguirlo con direzione Monte Guglielmo ignorando tutti i vari bivi fino ad uscire dal bosco. Seguite il sentiero fino a raggiungere la Baita Palmarusso di Sotto, situata sopra di voi, a quota 1600 metri circa. Il panorama, una volta lasciati i boschi, si apre regalando una vista splendida.

Superate la malga e salite su di un ripido sentiero a zig-zag fino ad arrivare su una piccola cresta, da dove potrete finalmente vedere il rifugio Almici e la cima del Monte Guglielmo. Proseguite seguendo la traccia che vi porterà ad un bivio, svoltate a destra e salite fino al rifugio Almici, a quota 1861 mt.

Dal rifugio è possibile vedere la via di salita al Monte Guglielmo, sul fianco sinistro della montagna. Seguite la traccia e, in circa 15 minuti, sarete arrivati in vetta, a quota 1948 mt., dove si trova il Monumento al Redentore, uno dei venti costruiti sulle cime di tutta Italia. Godetevi la meravigliosa vista a 360°!

LA DISCESA DAL MONTE GUGLIELMO

Il tragitto di discesa è lo stesso della salita. Noi abbiamo deciso di scendere da Palmarusso di Sopra, evitando di affrontare in discesa il sentiero innevato a zig-zag che torna a Malga Palmarusso di Sotto. Il resto del ritorno lo abbiamo percorso seguendo sempre il 227 dell’andata, fino al parcheggio dove abbiamo lasciato l’auto.

INFO GENERALI

Un’escursione dove si è immersi nella natura, tra boschi, prati, malghe e rifugi. Dalla cima il panorama è immenso, e si ha una vista su tutte le montagne e valli della zona e, se c’è limpido, anche sul Cervino. I sentieri sono ben segnalati. Il trekking non presenta difficoltà se non per il forte dislivello, per il quale bisogna essere allenati.

  • CHILOMETRI TOTALI: 17 Km
  • DISLIVELLO: D+ 1294 mt.
  • DIFFICOLTA‘: E, richiede buon allenamento.
  • TEMPO: 6,30 senza le soste.

Se hai intenzione di fare questa escursione e hai bisogno della traccia GPX del nostro percorso, contattaci tramite e-mail o sulla nostra pagina Facebook per riceverla gratuitamente. Oppure clicca sul seguente link: https://out.ac/IHYOSB (Outdooractive)

Cosa mettere in valigia?

La classica domanda che ognuno di noi si pone prima di ogni partenza, con l’ansia di dimenticare qualcosa di importante. Per questo abbiamo realizzato una lista completa di tutti gli oggetti da portare in viaggio, da spuntare direttamente sul foglio.

Buon Su e giù dall’Equatore a tutti!!!

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