
La costa dei trabocchi, in Abruzzo, è un tratto di litorale sul mare Adriatico, che corrisponde per la maggior parte alla provincia di Chieti. Per la precisione si estende dal paese di Ortona fino al paese di Vasto.
E’ chiamata così per la forte presenza di trabocchi. Il trabocco (o trabucco) è un’antica macchina da pesca tipica delle coste abruzzesi e garganiche, tutelata come patrimonio monumentale in questa zona. Vengono usati ora anche come ristoranti, per una esperienza culinaria ed emozionale unica.
Oltre ai meravigliosi trabocchi questo tratto di costa offre tantissimi siti di interesse naturalistico e storico. Vediamo insieme cosa non ci si deve assolutamente perdere di questa meta tutta italiana!
LA PISTA CICLABILE

La costa dei Trabocchi è un tratto di litorale che va da Ortona fino a Vasto. A collegare questi due paesi, c’è una pista ciclabile chiamata “Via verde dei trabocchi”. Si sviluppa per una lunghezza di circa 42 Km, o almeno questo è il progetto.
Questo è il modo migliore per ammirare i trabocchi e la splendida costa abruzzese, con le sue spiagge e calette che fanno da cornice a questi antichi strumenti di pesca.
La pista ciclo-pedonale attraversa i paesi di San Vito Chietino, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, passando inoltre per Punta Aderci (di cui parleremo dopo), oltre ai paesi di Ortona e Vasto.

Se non si è in possesso di una bicicletta c’è la possibilità di noleggiarla. Purtroppo non sono molti i rent-bike e le disponibilità scarseggiano. Quindi il mio consiglio è di prenotare i vostri mezzi anticipatamente. Noi abbiamo noleggiato due Fat Bike elettriche a Fossacesia presso Ixago al costo di pagate 25 Euro l’una per 4 ore. Non proprio economico ma erano in ottime condizioni. Abbiamo percorso il tratto che da Fossacesia va fino a San Vito Chietino.


Sicuramente la “Via Verde” è un’esperienza da vivere. Va precisato che nel periodo in cui siamo stati noi, la Via Verde non era terminata e in alcuni tratti chiusa, con brevi gallerie senza luce da percorrere completamente al buio. Ciò non toglie che pedalare lungo questa splendida costa è stata comunque una piacevole avventura.
PUNTA ADERCI
La riserva naturale di Punta Aderci è un’area naturale protetta situata nel comune di Vasto (CH). Si tratta di un promontorio a picco su magnifiche spiagge selvagge ed è una delle riserve più belle di tutto l’Abruzzo. Le tre spiagge di Punta Aderci sono la spiaggia di Punta Aderci con il suo omonimo e bellissimo trabocco, la spiaggia dei Libertini e la spiaggia di Punta Penna.



Siamo stati presso la spiaggia Punta Aderci. Qui il mare, abbastanza mosso ma con sfumature di azzurro incredibili, si increspa in una spiaggia di ciottoli di medie e grandi dimensioni con lo storico trabocco di Punta Aderci a fare da sfondo, proprio sotto il promontorio. Arrivando presto potrete godere dell’ombra di tante “capannine” di legno che si trovano lungo tutta la spiaggia.
Non siamo riusciti a scendere alla spiaggia di Punta Penna a causa dell’incendio che ha coinvolto gran parte della riserva naturale pochi giorni prima del nostro arrivo che ha causato la chiusura dei sentieri che scendevano in spiaggia. Si tratta comunque di una spiaggia di sabbia a ridosso del porto di Vasto Marina.
La Spiaggia dei Libertini, invece, si trova alla destra del promontorio di Punta Aderci. Per raggiungerla si scende da un sentiero che vi porta fino in spiaggia. Come per la spiaggia di Punta Aderci troverete una mare turchese su spiaggia di ciottoli.
VASTO
Dopo aver trascorso la giornata in spiaggia siamo partiti in direzione Vasto. Parcheggiata l’auto ci siamo trovati davanti ad uno splendido paese che sembra catapultarti indietro nel tempo.
Infatti, subito adiacente il parcheggio del centro del paese, inizia la bellissima passeggiata della loggia Amblingh, una balconata a picco sul mare, incastonata tra le stradine del centro storico. Dimora del XVIII secolo, potrete ammirarne il Palazzo d’Avalos con i suoi giardini napoletani ed a pochi passi, nella suggestiva piazza, il portale e il campanile.

A farla da padrona è sicuramente la magica vista che regala questa passeggiata. Da qui si può vedere il golfo di Vasto Marina e all’orizzonte le Isole Tremiti. Un posto magico da vivere soprattutto durante il tramonto dove i colori del sole rendono tutto ancora più speciale.
Un luogo da non perdere se soggiornate lungo la costa dei trabocchi!
CENARE SU UN TRABOCCO
Cenare su un trabocco è sicuramente una delle esperienze che vi consiglio di fare se ci si trova sulla costa dei trabocchi. Noi abbiamo cenato al trabocco Cavalluccio. Sembra di essere sospesi in mezzo al mare avvolti da un atmosfera romantica e coccolati dal movimento costante e dal rumore delle onde. A parte la qualità e bontà del cibo che è assolutamente soggettiva, è stata un’esperienza magica che consiglio veramente a tutti. Un mix di modernità e storia che si fondono.


Queste sono solo alcune delle tante cose da vedere in Abruzzo, una terra ricca di risorse naturali e storia. Il tutto abbinato ad una cultura eno-gastronomica di tutto rispetto. Il suo litorale offre molte spiagge e calette con mare cristallino dove passare un’ottima giornata di sole.
E’ evidente che il potenziale in questo territorio è enorme. Non sempre valorizzato e protetto come dovrebbe. Ci spiace aver riscontrato, oltre al danno ambientale causato dal disastroso incendio a Punta Aderci, la trascuratezza e abbandono di alcuni tratti delle spiagge, non curate e pulite come quelle coinvolte dall’impatto turistico.
E’ stata comunque un’esperienza positiva visitare questo tratto di Abruzzo, al quale daremo in futuro un’altra possibilità.
Cosa mettere in valigia?
La classica domanda che ognuno di noi si pone prima di ogni partenza, con l’ansia di dimenticare qualcosa di importante. Per questo abbiamo realizzato una lista completa di tutti gli oggetti da portare in viaggio, da spuntare direttamente sul foglio.
Buon Su e Giù dall’Equatore a tutti!!!