
Ciao Viaggiatori!!! Il Lago della Vacca è un bacino lacustre artificiale situato a 2358 m s.l.m. nell’alta Valle del Caffaro, in provincia di Brescia, ai piedi della parete ovest del Cornone di Blumone, in Lombardia. Oggi vi porterò alla scoperta di questo gioiello e del rifugio che lo custodisce, partendo da Malga Cadino della Banca, in Valle di Cadino (Bs).
COME ARRIVARE E DOVE PARCHEGGIARE
L’itinerario di oggi parte da Malga Cadino della Banca, a Breno (Bs).Si seguono le indicazioni per il Passo Crocedomini e si parcheggia l’auto nei tanti parcheggi delimitati lungo la strada.
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LA SALITA VERSO IL LAGO DELLA VACCA E IL RIFUGIO TITA SECCHI


Il sentiero da seguire è il n° 419. Si trova sulla vostra destra dando le spalle al parcheggio, dalla parte opposta alla Malga. Troverete comunque la segnaletica che vi indicherà l’inizio. Iniziate a salire tra i prati seguendo la ben delimitata mulattiera. Continuate fino a trovare il cartello che indica l’ingresso al Parco Naturale dell’Adamello. Godetevi i panorami di questa bellissima valle e ammiratene la flora, tra cui troverete anche le bellissime Stelle Alpine.


Proseguite su mulattiera fino alla Corna Bianca, un’imponente masso che si staglia nel mezzo della valle. Superatelo e continuate a salire tenendo come riferimento i cartelli CAI sulle rocce. Il sentiero è sempre il numero 419.
Arriverete ad un bivio con segnaletica. Continuate a seguire il numero 419, direzione Lago della Vacca (da qui 1 ora e 40 minuti). Il terreno del sentiero da qui cambia. Sarà per quasi tutta la tratta restante su pietroni alternato a tratti battuti, ma comunque ben delimitato e visibile. Bellissimo il panorama che vi accompagna in questo tratto, tra piccoli laghetti montani e il verde della valle. Continuate a seguire il percorso ben visibile su pietroni che adesso inizierà a farsi più ripido. Non preoccupatevi per la difficoltà. Questo è l’unico pezzo un po’ più impegnativo. Ammirate alla vostra destra (dove vedete un altro sentiero che sale per il lago) le bellissime Creste di Laione.

Superato il tratto ripido sarete arrivati al Passo della Vacca, a quota 2359 m.s.l. Ancora 20 minuti di camminata e inizierete a scorgere la diga e il rifugio Tita Secchi. Superate il ponticello di metallo, costeggiate il rifugio e sarete giunti a destinazione. Avrete davanti a voi il bellissimo Lago della Vacca, che deve il suo nome ad una curiosa formazione rocciosa situata nelle vicinanze, al Passo della Vacca, la cui forma ricorda quella di un grosso bovino, soprattutto se vista da lontano (ci vuole un po’ di fantasia).

Arrivati al lago, potrete riposarvi al sole, rilassarvi o mangiare qualcosa al rifugio Tita Secchi, che prepara per i suoi ospiti tantissime squisitezze locali. Il rifugio, inoltre, è molto attivo in queste zone per escursioni organizzate. Potete trovare info sul sito https://www.rifugiotitasecchi.it/.


DISCESA VERSO MALGA CADINO
Una volta che deciderete di ripartire alla volta di Malga Cadino, non vi resta che ripercorrere a ritroso il sentiero fatto in precedenza, fino ad arrivare al parcheggio.
INFO GENERALI
Questa è un’escursione molto facile. La salita è un po’ più impegnativa solo nel tratto che sale verso il Passo della Vacca. Per il resto non è difficoltosa. Consiglio di partire presto la mattina, sia per la certezza di trovare parcheggio nelle aree delimitate, sia per godere della frescura mattutina, visto che la seconda parte del percorso è completamente esposta al sole. Il sentiero è ben visibile e semplice da seguire. Poche sono le indicazioni in merito di segnavia, ma messe nei punti giusti.
- CHILOMETRI TOTALI: 11 Km
- DISLIVELLO: D+ 600 mt.
- DIFFICOLTA‘: E
- TEMPO: circa 4 ore senza soste
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Cosa mettere in valigia?
La classica domanda che ognuno di noi si pone prima di ogni partenza, con l’ansia di dimenticare qualcosa di importante. Per questo abbiamo realizzato una lista completa di tutti gli oggetti da portare in viaggio, da spuntare direttamente sul foglio.
Buon Su e Giù dall’Equatore a tutti!!!
